I "Cuore di Mamma" esistono anche nel regno animale: ecco quali sono

5 Maggio 2022 - Erika Montani

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L’istinto materno non è prerogativa degli umani. Nel mondo animale, vi sono madri protettive e attente alla crescita dei cuccioli.

Il legame tra mamma e figlio è un sentimento profondo che nasce e si consolida ancor prima che il piccolo venga al mondo. Questa magia si verifica anche nel regno animale, dove l’istinto materno si manifesta attraverso un’attenzione speciale alla crescita dei propri cuccioli.
A mettere in luce questo fenomeno naturale è stato proprio il WWF, che – in occasione della festa della mamma – ha voluto celebrare l’amore materno delle specie che si distinguono per il loro grande “cuore di mamma”.

Nelle prossime righe, scoprirete le 5 specie animali in cui questa caratteristica è più sviluppata.

Orso

La prima specie con un forte attaccamento per i propri piccoli è quella dell’orso polare. La femmina, impegnata nella cura e nell’educazione dei cuccioli durante i primi due anni, dapprima li allatta e li riscalda con il proprio corpo e successivamente provvede ad insegnare loro a sopravvivere alle rigide temperature e a divenire completamente autonomi.

Orango

La seconda specie è quella dell’orango. Durante i primi due anni di vita, i cuccioli sono fortemente dipendenti dalla madre, sia per l’approvvigionamento di cibo, sia per gli spostamenti. Mamma orango si occupa dei propri figli per i primi sei anni, fino a quando i cuccioli diventano autonomi e sono in grado di sfamarsi e costruire un rifugio sicuro dove dormire.

Pinguino

I pinguini rappresentano la terza specie animale “cuore di mamma”. Dopo aver deposto l’uovo, la femmina lo affida al maschio. Nel frattempo, lei si mette in viaggio alla volta dell’Oceano per pescare e mangiare a dovere, affinché alla nascita del piccolo abbia nutrimento in abbondanza. Mamma pinguino terrà il suo piccolo al sicuro, all’interno della tasca ventrale, fino a che non sarà pronto per affrontare la vita.

Ghepardo

La quarta specie è quella del ghepardo. Le madri feline crescono i loro cuccioli in isolamento, proteggendoli dai predatori fino ai 18 mesi compiuti, anche se il periodo di vicinanza alla famiglia prosegue per qualche mese in più. Salvaguardare la vita dei propri piccoli, per mamma ghepardo significa spostarsi spesso con tutta la cucciolata, cambiando rifugio continuamente.

Elefante

Il caso degli elefanti è molto particolare, perché la mamma non si occupa da sola dei suoi piccoli. Questa specie, infatti, vive in branco e tutte le femmine presenti supportano gli elefantini appena nati nella crescita, occupandosi di trasmettere loro le regole di sopravvivenza e di farli divenire autonomi.

Anche nel regno animale, dunque, le mamme si prendono cura dei propri cuccioli dopo le loro lunghe gravidanze. Spesso, purtroppo, questa attenzione non basta, a causa dell’intervento dell’uomo, responsabile della deforestazione e del bracconaggio.

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