Come calcolare l'età del gatto in pochi passaggi

28 March 2024 - Erika Montani

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Come calcolare l’età del gatto e garantirgli lunga vita, considerando cure, alimentazione e benessere generale. Ecco la regola in semplici step per scoprire quanti anni ha il vostro micio.

 

 

Come calcolare l’età del gatto in pochi passaggi

Spesso, quando si tratta di stimare l’età degli animali domestici, si fa riferimento a formule e regole approssimative. Tuttavia, mentre molti conoscono il noto detto che un anno di vita di un cane equivale a sette anni di un essere umano, la formula per calcolare l’età del gatto è quasi sconosciuta.

Dunque, come si fa a calcolare l’età dei gatti? Che aspettativa di vita hanno?

 

Quanto possono vivere i gatti?

L’aspettativa di vita dei felini è influenzata da diversi fattori. Il luogo in cui vive, le cure che riceve e il suo stato di salute generale giocano un ruolo fondamentale nella stima dell’età che può raggiungere.

Per garantire loro una vita lunga, assicuratevi che vivano in un ambiente sicuro e stimolante e che possano fare attività fisica regolarmente, questo li aiuterà a mantenersi in forma nel corso degli anni. Nell’ottica di una sopravvivenza gratificante, è bene dedicarsi quotidianamente a rendere felice il proprio gatto.

In media, al giorno d’oggi, un gatto può vivere tra i 10 e i 15 anni, anche se quelli che vivono all’aperto tendono ad avere un’aspettativa di vita inferiore in quanto più esposti a rischi come ferite e malattie. Quel che è certo è che, a partire dai 10 anni, dovrete considerare il vostro gatto, anziano. A questo punto, infatti, inizierete a notare cambiamenti nel suo pelo e probabilmente la sua indole diventerà più tranquilla, con tempi di riposo e sonno più lunghi.

In natura non mancano naturalmente dei veri e propri record, quello più eclatante appartiene all’ormai celebre Creme Puff vissuto ben 38 anni.

 

Calcolare l’età del gatto in relazione a quella umana

 

Nel determinare l’età del gatto in relazione a quella dell’essere umano scoprirete subito che non ci si può basare su una proporzione lineare. Nei primi due anni di vita, infatti, il micio attraversa uno sviluppo rapido. Al raggiungimento del secondo anno, il gatto può essere paragonato approssimativamente a un essere umano di 24 anni.

Da questo punto in poi, la crescita del gatto e il processo di invecchiamento tendono a seguire un modello più coerente.

In genere, si considera che ogni anno di vita del gatto corrisponda a circa quattro o cinque anni umani. Pertanto, un gatto anziano di 10 anni avrebbe un’età paragonabile a quella di un essere umano di 56 anni.

Alcuni esemplari possono mantenere un ottimo livello di vitalità anche in età avanzata, mentre altri più giovani possono sembrare meno attivi o energici. Calcolare l’età del gatto, in definitiva, è un processo possibile che richiede la considerazione di molteplici fattori.

 

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