Come diventare dog sitter

4 Settembre 2019 - Pet Lover

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cani fanno parte della nostra famiglia. Li portiamo a spasso almeno 2 volte al giorno, vanno con noi al ristorante, a fare shopping o in vacanza. Vogliamo passare con loro molto del nostro tempo libero, ma spesso per vari impegni abbiamo bisogno di aiuto. E allora chiamiamo un dog sitter.

In poche parole, il professionista amico degli animali ci sostituisce in tutti gli aspetti che riguardano il prendersi cura del nostro cane quando non possiamo farlo noi. Il dog sitter può essere la persona che viene a casa nostra all’orario concordato per portare a spasso il nostro cane o fargli compagnia.

Spesso accade che siano i queste persone a ospitare il nostro cane a casa loro. Le situazioni sono varie, soprattutto nelle grandi città dove è più facile che i dog sitter passino diverse ore al giorno con il nostro cane.

Dog sitter, flessibilità e pazienza

Questo professionista può anche lavorare presso i numerosi asili per cani presenti in città. Oltre a tanto amore per gli animali, tanta pazienza, e ovviamente la partita IVA per svolgere questa attività legalmente, nel caso di lavoro presso gli asili è necessario avere un certificato di frequenza a corsi specializzati per la cura degli animali.

Il certificato serve anche se si decide di aprire un’attività di daycare o albergo per cani. In ogni caso, avere gli attestati di riconoscimento rende i dog sitter più competitivi sul mercato.

Il termine preciso in realtà è pet sitter, siccome i cani non sono gli unici animali a vivere con noi e a essere curati. Spesso, anche se richiedono meno attenzioni di un cane, si utilizza questo servizio per gatti, pappagalli e altri animali ancora.

Parlando di tariffe, di solito il costo del servizio è di 8-10 euro per 40-50 minuti. Se si richiede di ospitare l’animale a casa propria per un giorno, la tariffa è tra i 15 e i 20 euro al giorno, ovviamente cibo escluso.

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