Seta di ragno: scopri di cosa è fatta

22 Dicembre 2022 - Erika Montani

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Alla scoperta della ragnatela: di cosa è fatta la seta di ragno?

La seta del ragno è la fibra proteica prodotta e utilizzata da questa tipologia di aracnide principalmente per costruire la propria ragnatela, fonte di cibo e rifugio per la sopravvivenza.

Di cosa è fatta la seta di ragno? Quali utilizzi può consentire? In questo articolo, scoprirete tutti i segreti di una tessitura meticolosa.

Per coglierne appieno le potenzialità di utilizzo, è bene analizzare in primis di cosa è fatta la seta di ragno. Si tratta, infatti, di una fibra costituita da proteine, filata pazientemente dal ragno con lo scopo di dare vita alla classica ragnatela o ad altre tipologie di strutture, finalizzate ai propri processi vitali o ai propri rituali. Chi possiede, per esempio, una tarantola domestica potrà osservare dal vivo queste abitudini.

La seta degli aracnidi, composta da oltre 3.000 tipi di amminoacidi, proviene nello specifico da una sostanza dall’aspetto liquido secernita da ghiandole specializzate, le cosiddette ghiandole filatrici o seritteri. La produzione, naturalmente, avviene a comando, cosicché possa essere istantaneamente convertita nelle fibre solide che compongono il filo.

La ragnatela, come ben sapete, è una rete molto appiccicosa e invisibile, una vera e propria trappola per le prede di questo aracnide, destinate a rimanere inevitabilmente intrappolate tra i fili di seta e diventare nutrimento. La seta di ragno è utile anche per creare piccoli nidi in grado di proteggere la prole o per dare vita a delle speciali di liane, ideali per spostarsi tramite fluttuazione in aria e scappare da eventuali pericoli. Quest’ultimo utilizzo citato è il preferito dai cosiddetti ragni saltatori, solitamente di piccole dimensioni ma dal temperamento decisamente vivace.

Dunque, di cosa è fatta la seta di ragno? Di una fibra proteica con spessore variabile, a seconda degli utilizzi appena visti. È bene specificare a questo proposito, che non tutti i ragni costruiscono la ragnatela. Tuttavia, anche questi filano la seta per rituali di corteggiamento, accoppiamento o, più raramente, per cibarsene. Il caso della vedova nera è esemplare: la seta di questa specie così famosa possiede un odore caratteristico, percepibile dal maschio a oltre 50 chilometri di distanza, per permettergli di raggiungere la femmina con facilità.

Quel che è certo è che nel mondo animale, il filo tessuto dal ragno possieda più usi di quanto possiate immaginare, quasi quante sono le specie diverse di seta prodotta da questi stessi aracnidi.

Ecco svelato di cosa è fatta la seta di ragno e tutti i principali utilizzi che questo meticoloso aracnide può farne.

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