Espressioni dei cani, come resistere?

6 Gennaio 2020 - Pet Lover

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A volte i nostri cani ci guardano e a noi pare di capire davvero tutto. Come è possibile? La risposta è la selezione: millenni di convivenza con l’uomo hanno affinato sempre più le espressioni dei cani.

Millenni fa le prime espressioni dei cani
Difficile dire esattamente quando l’uomo nella storia abbia iniziato ad addomesticare i cani. Un accurato articolo del 2016 di Discover sulle origini dei cani fa risalire la data tra i 10 000 e i 38 000 anni fa. Il fenomeno avvenne indipendentemente in diverse aree del mondo, per cui non si può dare una risposta univoca. In questo lungo lasso di tempo l’uomo ha via via selezionato le razze a partire dal lupo. Ma l’evoluzione è un processo continuo e ricco di sfumature. Dove disegnare, quindi, la linea di confine tra cos’è un cane e cos’è un lupo? Per essere precisi bisognerebbe affidarsi alla genetica, ma un recente studio pubblicato da Pnas può aiutaci a capire qualcosa di più …

Le espressioni dei cani vengono dalla selezione
Pnas è una nota rivista scientifica statunitense che pubblica articoli di interesse scientifico e biomedico e un articolo apparso nel luglio 2019 approfondisce la tematica dell’espressività dei cani rispetto ai loro parenti lupi. Lo studio parla del fatto che i cani possiedono un particolare muscolo facciale, di cui i lupi sono sprovvisti, a livello delle sopracciglia che ne consente il movimento. Ma la ricerca non si è fermata qui: infatti, ha messo in luce che probabilmente è proprio grazie a noi che, in migliaia di anni di domesticazione, abbiamo portato l’anatomia muscolare dei cani ad evolversi in modo da interagire più facilmente con gli umani.

Empatia e immedesimazione
L’espressività dei cani è, quindi, il risultato della selezione che noi abbiamo applicato su questa specie. Come ci siamo riusciti? Semplicemente facendo riprodurre gli esemplari che manifestano caratteristiche che ci piacciono ed escludendo gli altri. Ci troviamo, infatti, istintivamente più in sintonia con gli animali che sanno comunicarci qualcosa, perché ci immedesimiamo. Le espressioni dei cani ci fanno sorridere, provare empatia, senza parlare dei numerosi benefici per grandi e piccoli che ci sono nell’avere un animale domestico. Così, i cani capaci di maggiore mobilità facciale sono stati favoriti dall’uomo e il tratto genetico del sopracciglio mobile si è diffuso fino a diventare una caratteristica normale in moltissime razze canine. Non tutte però: alcune di esse più vicine al lupo, come l’Husky siberiano, non sono dotate di questa peculiarità anatomica, che rende i nostri cuccioli così irresistibili.

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