Chiunque abbia avuto a che fare con questo animale avrà di certo conosciuto le espressioni dei cani. Molti tendono a dire che al cane manca solamente la parola, ma che con la sua espressione e con i suoi occhi riesce a comunicarci molto di più. Forse è vero per quello che riescono a trasmetterci ma in realtà l’origine della loro espressività va cercata nella loro evoluzione.
Espressioni dei cani
I cani a differenza dei loro avi i lupi, hanno la capacità delle espressioni degli occhi le quali derivano semplicemente dalla capacità di muovere l’arco sopra cigliare. I lupi hanno la tendenza ad avere lo sguardo sempre uguale e sembrano sempre accigliati e cattivi. Le espressioni dei cani invece possono essere molteplici ma tutte derivano solo dal movimento del muscolo che si trova sopra i loro occhi. Grazie a questo movimento infatti i cani riescono a cambiare la loro espressione e per chi li conosce bene riescono a comunicarci se sono arrabbiati, se sono felici o se sono tristi magari perché li stiamo sgridando.
Da dove derivano le espressioni dei cani
Secondo diversi studi effettuati sulle espressioni dei cani, tutti sono concordi nel dire che dipende da noi esseri umani. In molti secoli di convivenza con i nostri amici a quattro zampe infatti i cani hanno sviluppato la capacità di copiare le nostre mosse e i nostri modi di fare ma soprattutto le nostre espressioni. Di certo non tutti i cani sono propensi a questo tipo di evoluzione e proprio questo fattore ha determinato le specie che sono più ricercate da quelle che lo sono meno. Sembra quasi assurdo ma senza accorgercene i cani che oggi hanno più valore e sono più ricercati sono proprio quelli che hanno delle espressioni più accentuate. Quelli che sono riusciti ad evolversi di più e somigliarci sempre maggiormente. Per fare un semplice esempio, se prendiamo la razza degli husky, nonostante la loro bellezza non sono molto espressivi. Questa razza infatti non è riuscita a sviluppare le stesse espressioni dei cani che sono considerati di compagnia. Capita addirittura che qualcuno tema questi animali perché sembrano cattivi ma la realtà è proprio la loro mancanza di espressività poco sviluppata. Con questo non si vuole dire che siano cattivi ma sono stati in grado di sviluppare alle loro qualità tipo lavorare in gruppo per trainare una slitta ma sempre senza cambiare espressione.